PDA

Visualizza Versione Completa : La criminalità aumenta a causa della violenza dei video giochi



Mr Big
06-08-2012, 13:59
La criminalità aumenta a causa della violenza dei video giochi

Qualche giorno dopo che il PEGI è diventato legge nel Regno Unito,legge che punisce i negozianti che vendono giochi PEGI 18 ai minori,con pene pecuniarie fino a 6000£ o con il carcere,in Australia,un ufficiale di polizia durante un'intervista a dichiarato quanto segue:


"Come può non riguardarti se un giovane adolescente cresce in un'epoca dove essere violenti è quasi lodevole e in cui ci si impegna quotidianamente nel crimine virtuale per ore e ore di fila.
Tu vieni ricompensato per uccidere la gente, violentare le donne, rubare i soldi dalle prostitute, fare incidenti in auto e uccidendo la gente…

…Questo non incide sulla stragrande maggioranza ma se incide anche su una o due persone che cosa hai ottenuto? Hai in giro qualche giovane persona potenzialmente disturbata che ha accesso ad armi come coltelli o è abile con i pugni e che può vivere quella vita per le strade della moderna Australia. Questo è preoccupante."

L'Australia è sempre stata attenta a certe tematiche,tanto da ritirare dal commercio,alcuni giochi reputati troppo violenti.

Secondo voi?ha ragione o torto?

Ace
06-08-2012, 14:34
Allora secondo e è una cosa vera ma allo stesso tempo non lo è. Cioè sia TV che videogiochi portano a desensibilizzare il ragazzo da varie azioni. Me ne accorgo anche io che certe volte sembro assumere un comportamento più freddo o distaccato verso vari fenomeni rispetto alle persone più grandi di me. Però certo non vado in giro a rubare, picchiare, uccidere, insultare ecc. Secondo me i giochi portano i ragazzi a vedere il mondo in modo diverso ma se ci sono le basi di una buona educazione non sono causa di delinquenza.

Vincenzo Calabrese
06-08-2012, 14:58
Io credo che non sono soltanto i giochi violenti a rendere anche i ragazzi violenti, perchè anche andando in giro, si possono vedere scene di violenza e molto altro ancora, e se ci sono genitori anche attenti, questo non succederebbe.

Ace
06-08-2012, 15:01
Si bisogna puntare sull'educazione

Hasan
06-08-2012, 16:50
Dipende se un ragazzo è handicappato mentalmente o intelligente.. se è handicappato mentalmente allora è meglio non venderli nessun gioco violento. Se è intelligente li possono vendere anche giochi pornografici, tanto saprà di sicuro controllarsi. Il problema ora è: come fare a capire se un ragazzo è idiota o cervellone.

Dany-696
06-08-2012, 17:01
Dipende se un ragazzo è handicappato mentalmente o intelligente.. se è handicappato mentalmente allora è meglio non venderli nessun gioco violento. Se è intelligente li possono vendere anche giochi pornografici, tanto saprà di sicuro controllarsi. Il problema ora è: come fare a capire se un ragazzo è idiota o cervellone.

Niente videogiochi al 40% degli italiani

:lele:

Ace
06-08-2012, 17:26
:asd: :asd: :asd:

Prometheus_91
06-08-2012, 17:32
Niente videogiochi al 40% degli italiani

:lele:

:hihi:

umbeboy
06-08-2012, 17:37
Quell'ufficiale di Polizia Australiano deve stare messo davvero male...:noasd:

Gamerexpert
06-08-2012, 17:46
Sono daccordo sul fatto della troppa violenza dei videogiochi, se proviamo a dare un'occhiata ai Trailer del 2012 i titoli di maggior successo ed esordio sono a tema "VIOLENZA".

La violenza è sbagliata è basta, nei giochi e tanto più nella vita reale, il giocatore che gioca a tali giochi è indotto a compiere azioni che non farebbe mai, il problema e che questo ha delle ripercussioni psicologiche su tutti, anche su chi ha una buona educazione.

Ricordiamo sempre di essere molto ma molto imperfetti e che il mondo che ci circonda è pieno di Ingiustizia e sudiciume più totale e che ora più che mai con l'uso di Internet e dei vari dispositivi in grado di poter accedere in anonimato a tali cose ha contribuito ad un aumento sempre maggiore e più intenso di tali cose sbagliate.

Per quanto riguarda anche la Pornografia, per quanto siamo "sani di mente" guardare tali cose è sbagliato è deleterio per la vita coniugale e per quanto, come è stato detto sopra, possiamo controllarci, non è così, perchè una volta che si è preso il "vizio" ogni volta che "guarderemo" una donna, lo faremo con i "motivi sbagliati"...

È vera la frase che tutti noi quando ci "analiziamo" guardandoci allo specchio diciamo:
"Misero uomo che sono"...

Inviato da Dispositivo Mobile
tramite Tapatalk II™

Ace
06-08-2012, 18:07
In parte concordo con te gamer, però se uno ha la propria personalità in cui la buona educazione e i buoni concetto morali prevalgono puoi fargli giocare a qualsiasi gioco vuoi ma continueranno ad essere se stessi. Credo che tutti noi ne siamo la prova. Videogiochi e film violenti vanno a portare danno nella vita di una persona, che già è disastrata per altri motivi.

Mr Big
06-08-2012, 18:38
In parte concordo con te gamer, però se uno ha la propria personalità in cui la buona educazione e i buoni concetto morali prevalgono puoi fargli giocare a qualsiasi gioco vuoi ma continueranno ad essere se stessi. Credo che tutti noi ne siamo la prova. Videogiochi e film violenti vanno a portare danno nella vita di una persona, che già è disastrata per altri motivi.

:adoration::adoration::adoration::adoration:
Non avrei potuto dirlo meglio:unsisi:

Gamerexpert
06-08-2012, 18:40
In parte concordo con te gamer, però se uno ha la propria personalità in cui la buona educazione e i buoni concetto morali prevalgono puoi fargli giocare a qualsiasi gioco vuoi ma continueranno ad essere se stessi. Credo che tutti noi ne siamo la prova. Videogiochi e film violenti vanno a portare danno nella vita di una persona, che già è disastrata per altri motivi.

Ma certo, Ace, capisco cosa vuoi dire... ma il discorso è un po più profondo... forse non mi sono spiegato bene... ^_-

Inviato da Dispositivo Mobile
tramite Tapatalk II™

Copy
06-08-2012, 19:09
Riguardo all'argomento vi invito a leggere questo articolo;)



Videogames e Violenza
Scritto da Maurizio Brasini



C'è sempre una novità in agguato pronta a corrompere le menti e le anime dei giovani. Negli anni '50 era il rock & roll e, ancora prima, la musica di Mozart. E' toccato ai fumetti,e persino ai libri. Sono stati additati, di volta in volta, la TV, il cinema, il teatro. Oggi, periodicamente, il dito viene puntato sui videogames in generale e, più nello specifico, ai videogiochi cosiddetti "violenti".

La grande domanda è: "i videogiochi (in particolare quelli violenti) fanno male?"
La mia prima risposta, in sintesi, è che la domanda è sbagliata.

Cominciamo con un dato di fatto: i videogiochi "violenti" hanno un mercato, cioè c'è gente che li apprezza, li compra, ci gioca. Questa è la ragione per cui esistono. I videogiochi non esistono per essere buoni o cattivi; esistono perché incontrano i gusti, i bisogni e i desideri di qualcuno. Non intendo dire che questo giustifichi di per sé la loro esistenza; voglio sottolineare però che i videogiochi violenti sono conseguenze di qualcosa, prima di essere cause.

Allora, una buona domanda sarebbe casomai: perché a qualcuno (non a tutti) piace giocare con un videogioco violento? Dopo di che, è pur vero che il gioco è un potente strumento di apprendimento. Si gioca per divertimento (piacere), e intanto ci si impegna in modo immersivo; così si impara e si cresce.
A questo punto, io credo, si innesta il problema pedagogico, e il gioco diventa oggetto di considerazioni di tipo etico-morale. Come dire: o mi impegno in una attività produttiva, e allora sto lavorando e sono nel mondo degli adulti; o mi dedico al gioco, e allora sono nel mondo dell'infanzia, e bisogna che quantomeno il gioco sia educativo, che mi aiuti a crescere nel modo giusto.

Non è difficile muovere delle obiezioni sistematiche a queste premesse: chi ha detto che il gioco sia appannaggio esclusivo dell'infanzia? Chi può dire quale gioco sia istruttivo e quale no? Chi decide che il gioco vada asservito ad un fine pedagogico, ed a quale fine?.

Ma lasciamo perdere. Mettiamoci nei panni del genitore il cui figlio chiede in regalo il nuovo videogioco violento di turno. Che fare?

Analizziamo il potenziale pericolo. Il videogioco, per essere dannoso, dovrebbe:
1) alterare l'equilibrio psicofisico di chi gioca;
2) modificare la personalità o comunque sviluppare i tratti meno desiderabili;
3) veicolare un insegnamento sbagliato e/o pericoloso dal punto di vista sociale-culturale;
4) e soprattutto, far sì che tutto questo passi dal mondo virtuale alla realtà.

Inoltre, il videogioco (violento o meno) potrebbe:
5) sottrarre tempo e risorse ad attività più meritevoli,
6) creare dipendenza (come una droga, per capirci).

Vediamo dunque, punto per punto, cosa dicono le ricerche:
1) i videogiochi violenti producono delle alterazioni fisiologiche di tipo eccitatorio, come se ci si preparasse ad una attività agonistica. Recentemente, si è registrato anche un aumento dell'attività delle aree del cervello "emotive" a scapito delle aree più "razionali";
2) il videogioco violento consente di sperimentare aspetti del proprio carattere altrimenti non esprimibili. Che l'esercizio tenda a rinforzare questi aspetti non è dimostrato; è anche possibile, al contrario, che si impari a gestirli meglio;
3) non c'è dubbio che in molti videogiochi violenti si propongano condotte che sarebbero socialmente riprovevoli nella realtà (uccidere, rubare, etc.). Il punto è: in che misura il gioco suggerisce che quanto accade al suo interno possa valere anche all'esterno?
4) la permeabilità della membrana che separa il gioco dalla vita vera è un aspetto che pare decisivo. In effetti, secondo alcuni dati sperimentali (non tutti) c'è un certo travaso dal gioco alla realtà: dopo il gioco, i bambini sono per così dire "attivati", cosicché le loro risposte tendono ad essere più di tipo "agonistico" (anti-sociale) che non di tipo "cooperativo" (pro-sociale);
5) i videogiochi in generale hanno un potere ipnotico, per cui si tende a "caderci dentro", perdendo la cognizione del tempo;
6) la dipendenza è un tipo di relazione, che si può stabilire tra due persone, o tra una persona ed una sostanza, o tra una persona e la TV, e così via. Può accadere anche tra una persona e un videogioco? Sembra di sì. Ma come ogni altra dipendenza patologica, ciò non avviene mai a caso. Vale il principio che la dipendenza patologica è un tentativo fallimentare di auto-cura prima che una malattia.

Adesso l'ipotetico genitore il cui figlio vuole il videogioco in regalo è informato. E può scegliere cosa è più giusto fare. La sua scelta però non è prevedibile sulla base delle informazioni citate. Molto dipenderà da quello che il genitore già pensava prima di essere informato. Cito un'ultimo studio secondo il quale ci sono tre modi in cui i genitori intervengono in merito al problema dei videogiochi: il modo restrittivo ("non te lo compro"), il modo attivo ("puoi giocarci mezz'ora al giorno dopo i compiti") il modo collaborativo ("se fai i compiti ci gioco anche io con te"). A quanto pare, il metodo adottato dipende dalle convizioni che i genitori hanno sugli effetti dei giochi stessi.

P.S. Fateci caso; tutto quello che avete appena letto sui videogiochi violenti varrebbe anche se l'ipotetico bambino giocasse ai pirati in camera sua.

FONTE:psiconet.it

umbeboy
06-08-2012, 20:47
ragazzi se uno è delinquente non venitemi a dire che lo sia diventato in parte perchè gioca ai videogiochi "violenti"

Prometheus_91
06-08-2012, 20:56
ragazzi se uno è delinquente non venitemi a dire che lo sia diventato in parte perchè gioca ai videogiochi "violenti"

Quotoneeeeee io non so neanche da quanto gioco hai giochi violenti più sono di scene violente più mi attirano ma mica sono un delinquente :asd:

umbeboy
06-08-2012, 21:01
io praticamente gioco solo a quelli:P

Prometheus_91
06-08-2012, 21:03
io praticamente gioco solo a quelli:P
:asd: a questo punto dovrebbero togliere anche i film serie tv.. insommaaa togliere tutto quello che porta alla violenza..

Ace
07-08-2012, 04:57
ragazzi se uno è delinquente non venitemi a dire che lo sia diventato in parte perchè gioca ai videogiochi "violenti"


:asd: a questo punto dovrebbero togliere anche i film serie tv.. insommaaa togliere tutto quello che porta alla violenza..

Esattamente, i videogiochi vanno ad influire su una personalità già seriamente compromessa. Chi afferma queste cose si rifiuta di vedere un realtà molto più grave e triste

Mr Big
07-08-2012, 08:13
Quotone per tutti,si da la colpa ai videogames,alla tv ecc.In molti casi la colpa è dei genitori che non danno le giuste basi per far capire al bambino-adolescente quali sono le cose giuste e quelle sbagliate.Se un adolescente gioca a giochi violenti ma ha ricevuto una giusta educazione con dei giusti valori,dubito che ne esca un "mostro".

Ace
07-08-2012, 08:51
Sono pronto a testimoniare u.u

Hasan
07-08-2012, 08:52
Tipo io ad esempio guardavo film pornografici a 12 anni... Mica sono diventato uno stupratore e violentatore sessuale.. :hihi::hihi: hàhàhàhhàhàhààh