Assassin's Creed


Genere:Action
Sviluppato da:Ubisoft
Pubblicato da:Ubisoft
Distribuito da:Ubisoft
Lingua:Italiano
Piattaforme:PS3,Xbox360,Pc
Data di uscita:Disponibile

Info

Assassin's Creed (letteralmente, Il credo dell'assassino) è un videogioco sviluppato da Ubisoft Montreal e pubblicato da Ubisoft. Il gioco è stato presentato nella conferenza dell'E3 2005 prima come esclusiva PlayStation 3 e poi è stato annunciato anche per Xbox 360. In seguito è uscito l'adattamento per Microsoft Windows nell'aprile 2008.

Assassin's Creed è ambientato nel 1191, periodo storico nel quale la Terra Santa è devastata dalla Terza Crociata. La campagna in Terra Santa di Riccardo Cuor di Leone fece in parte dimenticare le sconfitte di alcuni anni prima e attraverso una saggia tregua i pellegrini cristiani ebbero il permesso di visitare Gerusalemme, che restava comunque in territorio musulmano. Questo fu uno degli eventi che più contribuirono a innalzare la fama di Saladino come condottiero leale e onesto. Nascosto nella segretezza dei loro rifugi un gruppo di guerrieri appartenenti alla setta degli Assassini intendono riportare la pace in Terra Santa eliminando i capi corrotti delle due fazioni. I giocatori assumono il ruolo di Altaïr Ibn La-Ahad (aquila in volo), uno dei priori della setta il più abile a padroneggiare le arti degli assassini, prescelto per diventare un giorno il capo della setta. Egli dovrà far finire la guerra nelle città della Terra Santa per riscattare il suo onore e il suo rango. Inoltre il suo abito bianco lo aiuta a mimetizzarsi meglio tra la folla e, in particolar modo, tra gli eruditi di un tempo, grazie al suo grande cappuccio.

Altair si ritroverà ad affrontare i Crociati, gli Ospitalieri, i Templari, i Teutonici e i Saraceni e ovviamente le guardie cittadine.

Trama

 
La storia di Assassin's Creed inizia nel settembre del 2012, quando un barista di nome Desmond Miles (il personaggio controllato dal giocatore), si risveglia dopo una sessione difettosa dell'Animus (un macchinario in grado di visionare le memorie dell'antenato di chi lo usa) all'interno dei laboratori delle Industrie Abstergo dopo essere stato rapito. Desmond è stato "scelto" per il progetto per via del suo antenato Altaïr, un membro della setta degli Assassini vissuto durante la Terza Crociata in Terra Santa; i dirigenti dell'Abstergo mostrano particolare interesse su qualcosa con cui è venuto a che fare Altaïr e vorrebbero saperne di più. Ma la mente di Desmond inizialmente rigetta le memorie di Altaïr (الطائر in arabo), dovendo quindi iniziare da un ricordo precedente in modo che la mente di Desmond si abitui e gradualmente e gli conceda di visionare il ricordo che gli interessa. I due ricercatori che lavorano al progetto Animus e supervisioneranno il lavoro di Desmond sono il dottor Warren Vidic e la sua assistente Lucy Stillman questi gli spiegano che nel DNA sono contenuti non solo le informazioni genetiche ma anche i ricordi degli antenati (questo sarebbe alla base dell'istinto animale) l'Animus è in grado di prendere queste informazioni e di proiettarle come immagini.
Altaïr durante un assassinio

Il primo ricordo risale ad un importante missione di recupero del tesoro dei templari nel Tempio di Salomone durante la quale tenta di uccidere il gran maestro dei Templari Roberto di Sable, tuttavia fallisce, viene separato dai compagni a causa di una frana ed è costretto a ritornare a mani vuote a Masyaf, uno dei suoi compagni Malik riuscirà a recuperare l'artefatto, perdendo però un braccio e il fratello, poiché Altaïr, troppo fiducioso in se stesso, ha messo in pericolo tutta la setta. Roberto di Sable, deciso a riprendersi ciò che gli è stato tolto decide di assediare Masyaf con i suoi uomini, grazie ad un aiuto interno si fa aprire le porte ma i suoi uomini vengono uccisi sotto le mura del castello per una trappola azionata da Altair ed è costretto a ritirarsi. Per aver trasgredito a tutti i principi della setta Al Mualim, maestro della setta, lo processa e lo accoltella. Una volta curato Altaïr viene degradato da Priore (il secondo grado più alto) al grado di Novizio (il più basso rango nell'ordine degli Assassini), Al Mualim però gli offre la possibilità di redimersi assassinando nove uomini, responsabili di fomentare la guerra in corso nella regione, così facendo riporterà la pace nella regione e riacquisterà il proprio grado di Priore.

Ma nel corso della sua avventura scoprirà che tutti i suoi bersagli (uomini sia appartenenti alla fazione dei Crociati che a quella dei Saraceni) sono collegati tra di loro da un patto di sangue, simile a quello degli Assassini: il loro obiettivo è creare un nuovo mondo, e per ottenerlo gli serve l'artefatto rubato. A ogni obiettivo eliminato, ad Altaïr viene restituito un rango e una parte del suo equipaggiamento. Procedendo nella sua missione, Al Mualim gli spiegherà che la setta rivale altri non sono che i Templari; essi vogliono avere il controllo della Terra Santa, ma non in nome della Chiesa, bensì per loro stessi, per "imporre" la pace e creare così "il mondo perfetto", e per raggiungere lo scopo si sono infiltrati in entrambi gli schieramenti (Alcuni di loro sono infatti reggenti di città, comandanti di eserciti o grandi mercanti). Al Mualim spiegherà anche che condivide la loro idea di pace, ma non i mezzi per ottenerla; infatti i bersagli di Altaïr compiono gesti atroci, come condanne a morte sommarie o esperimenti medici su esseri umani oltre i limiti della morale. Nell'assassinare Roberto di Sable a Gerusalemme, si scopre in realtà che il Templare non è mai stato in quella città, si trova invece a Arsuf, nella famosa battaglia per coalizzare Crociati e Saraceni contro gli Assassini, usando come espediente gli omicidi degli altri otto obiettivi, (fondamentali per entrambi gli eserciti), così facendo gli Assassini non avrebbero avuto alcuna possibilità di salvezza contro le forze congiunte di Crociati e Saraceni. Così Altaïr arriva in tempo ad Arsuf per dire a re Riccardo, di come Roberto intendesse tradirlo. Per mettere alla prova la fedeltà del suo luogotenente fa sfidare i due in duello decretando che Dio farà vincere il giusto. Dopo essere stato vinto e in punto di morte Roberto di Sable rivela ad Altair che erano 10 gli uomini a sapere del Tesoro di Salomone e che il decimo è Al-Mualim ma che, a differenza degli altri 9, non voleva condividere quel potere con nessuno e per dimostrargli la sua buona fede gli fa notare di come egli sapesse sempre dove trovare i bersagli. Tornato di corsa a Masyaf Altaïr scopre che l'intero villaggio è sotto il controllo mentale di Al Mualim.

Il maestro gli rivela il motivo per cui gli ha fatto assassinare i bersagli, ovvero per impedire che altri mettessero le mani sul manufatto, il "Frutto dell'Eden" in grado di controllare i cuori e le menti di chi lo contempla, anche se stranamente Altaïr sembra immune al controllo mentale. Al Mualim rivelerà anche ad Altaïr dei poteri del Frutto dell'Eden, e di come alcuni episodi biblici e storici non sono altro che illusioni generate dallo stesso artefatto. Dopo un duro scontro, Altaïr uccide Al Mualim e l'artefatto si attiva disegnando un mappamondo olografico (con una precisione impossibile per il XII secolo), rivelando la locazione di altri "Frutti dell'Eden".

Con le memorie di Altaïr complete, a Desmond è rivelato che all'Abstergo servivano i ricordi del protagonista per sapere dove cercare gli artefatti, infatti la compagnia vuole usarli per creare un mondo perfetto, essendo i Templari odierni, (notare anche che abstergo in latino vuol dire purificare, ripulire) volendo controllare le menti di tutto il globo attraverso un lancio satellitare con il "Frutto dell'Eden" a bordo, e uccidendo chiunque resisterà. L'Abstergo non ha più bisogno di Desmond e lo vorrebbe eliminare, Ma Lucy lo salva, dicendo che le sue memorie potrebbero ancora servire, e di non lasciare niente al caso. Vidic lascia la stanza dicendo a Desmond di non rilassarsi troppo e che ci sarà ancora bisogno di lui.

Nel corso della storia sarà mostrato come Lucy sia in realtà anch'essa membro degli Assassini, infiltrata nell'Abstergo per controllare Desmond e spiare i dirigenti. Proprio lei spiegherà a Desmond che l'Abstergo è stata fondata dai Templari, che hanno governato il mondo segretamente fino a quell'epoca, e che ancora danno la caccia agli Assassini. Nella conclusione del gioco Desmond vedrà attraverso l'"occhio dell'aquila", come sapeva fare il suo antenato, Lucy allontanarsi (con un alone blu) e Vidic (con un alone rosso). Poi andrà nella sua stanza per vedere il muro pieno di simboli ignoti e scritte in lingue straniere, tutto realizzato con sangue. Inoltre, curiosando nei computer presenti si potranno scoprire alcuni dettagli riguardanti la Abstergo e le sue attività.


Personaggi-obiettivi

 
Le dieci vittime di Altaïr Ibn La-Ahad sono:

Tamir: Potente mercante d‘armi. Sarà ucciso nel quartiere povero di Damasco, dopo che avrà svolto un omicidio in pubblico per disobbedienza, costui muove un grosso carico di armi per alimentare la guerra in corso.
Talal: Verrà ucciso a Gerusalemme mentre scappa da Altair, proprio perché svolgeva un giro losco di prigionieri spedendoli da Gerusalemme ad Acri.
Garniero di Naplusa: Verrà ucciso ad Acri nel suo ospedale dove tiene prigionieri prostitute, lebbrosi, etc., dopo che avrà spezzato le gambe a un uomo rinchiuso nel suo ospedale, che tenta di scappare (tutto al fine di creare la pace cercando di controllare le menti dei suoi "pazienti").
Abu'l Nouquoud: Considerato il re dei mercanti e anche un grande finanziatore della guerra sarà ucciso nel quartiere ricco di Damasco durante un banchetto nel suo maestoso palazzo, dopo il suo discorso dove accusa gli invitati di falsità e ipocrisia e li avvelena, ordinando alle guardie di non lasciare nessuno in vita.
Guglielmo del Monferrato: Reggente di Acri al posto di Re Riccardo; in realtà i due non vanno d'accordo, e Guglielmo intende far uccidere Riccardo per consegnare la città ai Templari, come pure Abu'l Nouquoud e Majid Addin, dopo aver sequestrato il cibo alla popolazione (per razionarle in tempi di bisogno secondo lui). Ogni volta che viene redarguito dal re sfoga la sua frustrazione sui soldati. Verrà ucciso da Altair proprio durante una delle sue sfuriate.
Majd Addin: Un tempo semplice scriba del califfo, è divenuto reggente di Gerusalemme dopo aver fatto piazza pulita di tutti i pretendenti mascherando gli omicidi come "incidenti". Vittima di un irrefrenabile delirio di onnipotenza (dirà che non esiste gioia più grande del poter decidere della vita altrui) verrà ucciso da Altair durante una pubblica esecuzione.
Sibrando: Gran Maestro dell'ordine Teutonico, violento e irascibile; l'uccisione di tutti i suoi compagni Templari, unita alla sua paura della morte, lo hanno reso sospettoso e paranoico, facendogli vedere ovunque potenziali assassini (arriverà ad uccidere un sacerdote credendolo un assassino per il solo fatto che questi ultimi si vestono allo stesso modo). Verrà ucciso da Altaïr a bordo della sua nave mentre cerca di imporre un embargo navale di fronte al porto di Acri per impedire l'arrivo di altre truppe in rinforzo ai Crociati.
Jubair al Hakim: probabilmente ispirato alla vera figura storica di Ibn Jubayr. Gran Sapiente di Damasco, è un integralista e un fanatico che vede i libri pieni di menzogne per gli uomini, che confidano in quei libri più che nelle loro conoscenze. Verrà ucciso mentre tiene un discorso per incitare i cittadini a bruciare tutti i libri della città.
Roberto di Sable: Il Gran Maestro dei Templari, troverà il modo di sfruttare gli omicidi di Altaïr a suo vantaggio durante la battaglia di Arsuf. Appena prima di partire per incontrare Salah al'Din, Altaïr arriverà davanti a re Riccardo e gli spiegherà i piani di Roberto, tuttavia non sapendo a chi credere, farà sì che Altaïr e Roberto duellino, in quell'occasione Altaïr ucciderà finalmente il Templare, ma non prima che quest'ultimo gli riveli chi è l'ultimo Templare...
Al-Mualim: Il Gran Maestro degli Assassini,in realtà è un Gran Maestro dei Templari. Dopo aver degradato Altaïr a novizio, dà a questo l'ordine di uccidere nove persone. Dopo che Roberto di Sable viene ucciso, questo rivela ad Altaïr, che l'ultimo templare rimasto è in realtà Al-Mualim. Dopo questo grande tradimento, verrà ucciso nel cortile della sua fortezza degli Assassini a Masyaf, dopo uno scontro in cui userà i poteri dell'artefatto (la Mela dell'Eden) contro Altaïr.

Personaggi secondari [modifica]

Malik Al-Sayf è un Priore della setta degli Assassini come Altair, insieme al fratello e ad Altair si reca nei sotterranei del Tempio di Salomone per recuperare il frutto dell'Eden; in seguito alla missione però a causa di Altair perde un braccio e il fratello ma riesce comunque a portare il tesoro a Masyaf. Non potendo più combattere a causa della perdita del braccio viene degradato a Rafik di Gerusalemme (consociato della setta nella città che supporta gli assassini che operano a Gerusalemme). Dopo che Altair viene degradato Novizio lo aiuta solo perché gli viene ordinato rimproverandogli di essere troppo arrogante e di non rispettare le regole. Nel corso del gioco si riconcilia però con Altair che si scusa per la sua arroganza che è costata a Malik la perdita del fratello e di un braccio. Dopo essere tornato al tempio scopre i piani di Al-Mualim e con un gruppo di altri confratelli riesce a bloccare i confratelli asserviti ad Al.-Mualim dando il tempo così ad Altair di uccidere il Gran Maestro degli Assassini.


Ambientazioni

 


Le avventure di Desmond Miles si svolgono all'ultimo piano della sede della Abstergo,in Italia. Altaïr, invece, agirà in 4 diverse città, ovvero:

Masyaf, villaggio e sede centrale degli Assassini.
Damasco
Acri
Gerusalemme

L'area circostante queste città sarà parte integrante ed esplorabile del Regno e verrà chiamata Periferia.


Il Credo dell'Assassino

Il Credo dell'Assassino è costituito da tre semplici regole cui devono attenersi tutti gli Assassini degni di onore:

Trattenere la lama dalla carne degli innocenti.
Agire con Discrezione. (In alcuni casi in cui si viene provocati o attaccati vigliaccamente si può però agire in modo indiscreto).
Non compromettere mai la confraternita.


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