Do il mio contributo alla discussione...Sono laureando in Scienze dei beni archeologici e per avere un pò di soldi in tasca, lavoro in un call center, quindi evitate di chiudermi il telefono in faccia o vi banno tutti! :D
Do il mio contributo alla discussione...Sono laureando in Scienze dei beni archeologici e per avere un pò di soldi in tasca, lavoro in un call center, quindi evitate di chiudermi il telefono in faccia o vi banno tutti! :D
[SIGPIC][/SIGPIC]
"Basta che mi avverti se devo scoparmi un cavallo per aprire una porta"
Io sono studente di un liceo scientifico, purtroppo è talmente dura (siamo rimasti in 10 in classe e abbiamo 5-6 interrogazioni a settimana) che non faccio altro oltre a studiare. Si certo, il tempo per stare un attimo su internet o farmi una partita a Wii o DS me lo trovo, ma non ho tempo per praticare sport, ho la passione per l'informatica accantonata da mesi (il progetto sarebbe di studiare il C++) e soprattutto non esco mai mai di casa, tanto che ormai faccio fatica ad abituarmi alla luce
Per fortuna è l'ultimo anno! E non ditemi che dopo è peggio, lo dicono tutti ma solo perché "hanno un sistema di riferimento solidale alla loro scuola" [cit.] (se non sparavo un po' di relativismo non ero contento )
Te lo assicuro. Dall'anno prossimo sarà peggio. All'Università nessuno di dice niente, sarai sbattuto a destra e sinistra senza nessuna indicazione, nessun perchè, sarai solo con tasse, scadenze, esami, aule, dipartimenti, insegnanti, assistenti, dottorandi, cazzoni, tutto senza che nessuno ti dia una fottuta indicazione. Peggio ancora se vuoi trovarti un lavoro, li, immergiti nell'onda e cerca...
EDIT: Ti do un consiglio che ci diede un professore i primi giorni: "Non iniziate subito a buttarvi sui libri come capre! Girate l'Ateno, guardate dove siete, fatevi amici e relazionatevi, dopo non ne avrete più tempo e allora sarà una fortuna averlo fatto ora!"
Sei libero? Che università hai visto? Li hai orari, piani di studio da rispettare, programmi già scelti. Non hai nessuna libertà. Vero, farai cose che ti appassionano, ma non sarà tutta così. Se a scuola non ti considerano come persona, all'università come vuoi essere trattato? Sarai uno dei tantissimi studenti che guarderanno in faccia solo quando ti firmeranno il libretto. Io sono stato molto fortunato sotto questo aspetto, nel mio corso di laurea eravamo pochi, quindi bene o male i professori sapevano chi erano quei 4 stronzi che avevano davanti, se non per nome almeno di viso, e poi i miei esami erano tutti orali, quindi almeno un minimo di contatto c'era...Comunque vivitela e basati sulle tue opinioni!
Se vuoi continuare, scegli quello che vuoi fare con passione, si è vero sarà dura, ma non fare l'errore che fanno in tanti cioè come me, io me ne sono pentito tantissimo di non essere andato all'università, volevo fare medicina e chirurgia la mia passione ed essendo odontotecnico conoscevo un minimo generale di anatomia e parecchio di gnatologia, ma in fin dei conti i test d'ingresso non sono solo queste due materie, il test d'ingresso è pesante, poi per altri può essere facilissimo ( ci siamo capiti), cmq adesso mi dicono prova, prova il prox anno. Ma non è facile come sembra, una volta che esci dal giro dello studio, si deve fare uno sforzo che dire enorme e dir poco per reinserirti nello studio. Quindi io ti invito a riflettere su questa cos, fai una scelta saggia che ti garantisca un futuro e un domani un futuro alla famiglia che ti creerai.
Lo studio non è un viatico per crearsi il futuro. Almeno non molti degli indirizzi di studio (universitario, dico).
Ormai la laurea non è altro che un pezzo di carta di scarsa importanza, almeno in Italia. Se ha intenzione di emigrare, consiglio caldamente di valutare i percorsi di studio. In caso contrario, studiare o no cambia poco.
Lo dico io che sono laureato in ingegneria informatica e che vengo inquadrato SEMPRE come "programmatore". Se volevo fare il programmatore, mi mettevo a lavorare dopo il liceo...
Io vorrei fare quello per cui ho studiato, ad un livello più "alto", inteso nel senso "informatico" del termine.
Ma tant'è...
Chiedono la laurea in facoltà scientifiche, ormai, pure per buttare 2 dati dentro un foglio Excel... Roba da matti.
[SIGPIC][/SIGPIC]
"Basta che mi avverti se devo scoparmi un cavallo per aprire una porta"
Per me oggi la scuola NON SERVE A NULLA.
E' solo un pezzo di carta , e puoi dire "si , ce l'ho anch'io !" ma non è certamente un lasciapassare per il mondo del lavoro .
Gli insegnanti degni di tale nome si contano sulla punta delle dita .
Io facevo l'itis , e non mi sono diplomato , tra le lacrime e la disperazione dei miei .
Ho capito che quello che volevo fare nella vita era lavorare , e non buttare soldi tra iscrizioni , libri , cazzi e mazzi per poi trovarmi ad attendere un colloquio che non arriverà mai .
Se ad oggi ho raggiunto un certo livello professionale , a tutto lo devo tranne che alla scuola .
Sono fiero di quello che ho fatto e anche se a scuola mi sono divertito ed ho imparato molte cose ( più che altro di vita ) , col senno di poi tornando indietro andrei subito a lavorare appena finita la terza media .
Abbasso la scuola , viva il lavoro !
Ciao Sono Superpinball
Un Bacio a tutti!!!!!!!!!!
Lo studio non è un viatico per crearsi il futuro. Almeno non molti degli indirizzi di studio (universitario, dico).
Ormai la laurea non è altro che un pezzo di carta di scarsa importanza, almeno in Italia. Se ha intenzione di emigrare, consiglio caldamente di valutare i percorsi di studio. In caso contrario, studiare o no cambia poco.
Lo dico io che sono laureato in ingegneria informatica e che vengo inquadrato SEMPRE come "programmatore". Se volevo fare il programmatore, mi mettevo a lavorare dopo il liceo...
Io vorrei fare quello per cui ho studiato, ad un livello più "alto", inteso nel senso "informatico" del termine.
Ma tant'è...
Chiedono la laurea in facoltà scientifiche, ormai, pure per buttare 2 dati dentro un foglio Excel... Roba da matti.
Ah no? Guarda ti dico una cosa in parte hai ragione, ma non mi dire che non e per crearti un futuro perchè qui sbagli. Esempio, io vado all'università, studio come un pazzo ottengo i miei risultati e mi laureo, il risultato è il seguente, tu hai studiato per un futuro, anche se hai studiato per approfondire una tua passione è pur sempre un futuro. Sei un programmatore, ma l'hai fatto un tuo percorso.