In seguito al "crack dei videogiochi del 1983", le industrie di videogiochi da casa americane si trovavano in crisi: la maggioranza dei consumatori, infatti, aveva rinunciato alle console per comprare economici e funzionali home computer. Tutte le più famose case produttrici di console dei primi anni ottanta (come Atari, Mattel e Coleco) smisero di vendere videogiochi, tentarono disperate svendite o addirittura fallirono. Allo stesso tempo, in Giappone, il SG-1000 Mark III di casa SEGA si contendeva il podio con la console di punta della Nintendo, il Famicom.
Dopo il successo del lancio della versione americana del Famicom, il NES, la SEGA decise di esportare anche il proprio Mark III in America. In seguito all'esportazione, il Mark III venne ribattezzato Sega Master System (SMS). Il lancio della console ebbe un decente riscontro. Nonostante l'SMS fosse dotato di un hardware superiore rispetto a quello del NES, disponesse di una vasta gamma di accessori interessanti e venisse distribuito da una potente azienda leader nel settore, la Tonka, il NES controllava una percentuale del mercato dei videogiochi pari al 90% del totale dal momento che aveva il vantaggio di un esordio di successo incommensurabile e di una enorme quantità di case produttrici di videogame esterne estremamente fedeli. Infatti, queste aziende, all'epoca, non potevano produrre giochi per altre console, per cui, gli unici produttori di videogiochi che potessero lavorare per il Master System furono la stessa SEGA, l'Activision ed i Parker Brothers. Anche se, in seguito alle pressioni governative per la libera concorrenza, queste restrizioni vennero infine rimosse, la combinazione di un marketing scadente, un cattivo tempismo, la mancanza di produttori esterni e l'assenza di una "Killer Application" favorirono il declino del Sega Master System. In seguito l'hardware di questa macchina venne usato come base per progettare la prima console portatile basata su cartucce di casa SEGA, il Game Gear che vide la luce nel 1990.
Ricordiamo comunque che il Master System ebbe un buon successo nel vecchio continente (complice una gestione approssimativa del marketing Nintendo) e un ottimo successo in America latina, soprattutto in Brasile.
Il Sega Master System (comunemente Master System o abbreviato SMS), è una console per videogiochi a 8 bit basata su cartucce e prodotta da SEGA. È la versione internazionale della console giapponese SG-1000 Mark III. La console rese la SEGA il principale competitore della Nintendo nel mercato giapponese e mondiale. Il Master System venne lanciato in diretta concorrenza del Nintendo Entertainment System. La console non è riuscita a spodestare il competitore ma comunque ha goduto di un buon successo commerciale in Europa che si è protratto in mercati secondari come quello del Brasile.
Il Mark III venne presentato in Giappone il 20 ottobre 1985 per competere con il Nintendo Entertainment System ed è il successore del SG-1000 II e del SG-1000. Il Mark III è simile al Mark II ma ha in aggiunta una migliore gestione hardware del video e una maggior quantità di RAM.
Il sistema era retrocompatibile con i precedenti titoli per SG-1000. Inoltre lo slot per le cartucce contenevano una scanalature per le Sega Card utilizzate dalle precedenti versioni della console.
Il Mark III venne ridisegnato per essere venduto negli altri mercati con il nome di Sega Master System. Sebbene l'esterno della console ha subito diverse modifiche l'interno della console è rimasto virtualmente identico. Una riprogettazione della console avvenuta nel Giappone nel 1987 con l'aggiunta di un chip Yamaha, l'YM2413, un chip dedicato alla gestione dell'audio (che era opzionale nel Mark III), l'unità Rapid Fire e il supporto degli adattatori 3D.
Le cartucce del Master System sono fisicamente diverse da quelle utilizzate dal Sega Mark III, questo è stato fatto per creare un blocco dei giochi giapponesi.
Il Mark III e il Master System non ebbero il successo sperato per via della fortissima concorrenza del NES. L'ultimo gioco giapponese presentato per la console fu Bomber Raid che venne presentato il 4 febbraio 1989.
Sega Master System 2

Nel 1990, dopo l’uscita del Sega Genesis (Mega Drive) che diede più sollievo e più soddisfazioni, SEGA decise di distribuire una edizione più economica della sua console 8-Bit, il famoso Sega Master System II: stessa architettura della versione precedente, ma con un design più accattivante che prevedeva l’assenza del tasto reset e la sola presenza dello slot per Mega Cartridge. Fu anche incorporato il gioco Alex Kidd in Miracle World, per incentivare un po’ l’acquisto.
Ma il continete dove il SMS ebbe un vero successo fu L’Europa, dove fu venduto anche in paesi dove il NES non usci per niente.
Stesso modello uscito anche in America, fu distribuito in Germania da Ariolasoft, in Francia da Virgin Grup e Da Giochi Preziosi in Italia.
Come in Nord America, nel 1990 fu distribuito il anche il Master System 2 con incorporato Alex Kidd in Miracle World. Qualche anno più tardi, verso il declino di questa console, fu rilasciata anche un’altra versione che incorporava Sonic The Hedgehog.
L’ultimo titolo prodotto per SMS in europa fu The Smurfs: Travel the World (il gioco dei puffi). Nel 1996.
Ma la nazione devo l’8 bit di Sega ebbe il più enorme successo fu il Brasile. Qui fu distribuito da Tec Toy, che ne fece uscire ben 5 versioni differenti, e tradusse molti giochi in portoghese sostituendo addirittura i personaggi originali con altri presi dalla televisione nazionale. Infatti la versione "Wonder Boy in Monster Land" si chiamava “Mônica no Castelo do Dragão” dove il famoso “ragazzo meraviglia” veniva sostituito da questa famosa eroina dei fumetti Brasiliana.
Furono prodotte anche porting esclusivi per questo paese, come la versione 8-bit di Street Fighter II e altri conversioni da Game Gear (come Dynamite Headdy, e Land of Illusion).
Curiosità
SG-1000 (nome completo: Sega Game 1000) è la prima console commercializzata dalla SEGA, sebbene non molto popolare (non è mai stata commercializzata al di fuori di Giappone e Oceania, al di là di sporadiche unità vendute in Italia, Spagna e Sud Africa), ha comunque posto le basi per il più celebre Sega Master System.
Dopo alcuni test di mercato nel 1981, SEGA commercializzò il sistema nel 1983 per un prezzo di 15,000¥. Nel 1984, SEGA ha rilasciato una versione migliorata chiamata SG-1000 II, dotata di una nuova scocca e di una differente posizione del connettore per tastiera opzionale; di questo sistema è stato prodotto un'ulteriore versione con tastiera integrata chiamato SC-3000.