APTOIDE

Esistono un sacco di alternative al Play Store di Android, non solo APK di apps ma anche per Musica, Films, Telefilm e altro: Aptoide è una delle migliori!

Dunque, Aptoide.. Se c’è qualcuno fra voi lettori che bazzica su Linux, nello specifico su distroDebian/Ubuntu based, avrà sostato l’occhio per qualche secondo sul nome di questo applicativo siccome ricorda molto il noto aptutility che proprio nei sistemi Debian-based affianca il gestore pacchetti dpkg nella gestione, scaricamento e installazione dei programmi. Ebbene, cari Linari, il nome di Aptoide non sembra affidato al caso ed ecco come funziona!

Aptoide di per sé non possiede uno store proprio e interno a meno che non si consideri tale l’unica repository presente di default, però l’utente ha la possibilità di aggiungere lui stesso le fonti (altrimenti dette repository) dove il programma scaricherà gli applicativi per il nostro cellulare.

Un vantaggio che Aptoide si conquista rispetto al Play Store è il fatto di non possedere, ovviamente, i ToS di quest’ ultimo: quindi è facile trovare applicazioni “moddate” o senza le pubblicità o, particolare di maggior interesse, non presenti sul Play Store perché irrispettose dei ToS oppure perché non caricate dall’autore sul Play Store, come ad esempio, YouTube Downloader, il noto launcher Trebuchet della custome ROM CyanogenMod, e Apollo, music player firmato sempre dai creatori della CyanogenMod. Inoltre, grazie Aptoide, a meno che non si modifichi l’opzione riguardante nelle impostazioni, è possibile installare applicazioni con limitazioni hardware o di dispositivo, che magari in realtà sono pienamente compatibili col nostro device! Allo stesso modo, si aprono le porte ad applicazioni dichiarate non disponibili nel nostro paese.

 

Unico “problema” di Aptoide: il tool preserva i files APK scaricati in .aptoide/apk/ , quindi dopo una lunga serie di apps o giochi la memoria del vostro device potrebbe trovarsi intasata di APKs inutili: per eliminarli, basta recarsi nelle impostazioni di Aptoide e cancellare la cache.

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Guida all’installazione:

DOWNLOAD APK (Clicca qui)

Per installare Aptoide, basterà scaricare il suo APK e installarlo. Ricordo che alcuni utenti avranno il blocco alle installazioni di App di terze parti. Generalmente si risolve mettendo la spunta alla voce nelle Impostazioni ”Sicurezza==>Origini Sconosciute“. Dopodiché, per utilizzarlo al meglio conviene installare le prime Repository, come spiegato nel paragrafo ”Gestire le Repository“.

Non è necessario iscriversi ad Aptoide per utilizzarlo, ma saremo limitati per quanto riguarda i commenti e il fondare repository nostre.

Gestione Applicazione:

L’interfaccia utente dello store è disegnata a modello di ciò che è nato per essere: uno store alternativo di tutto punto! Infatti per ogni App troviamo screenshotsgiudizi a stelline sull’app e un sistema interno di commenti.

In primo piano nella prima schermata troviamo le apps migliori e più votate fra quelle che Aptoide trova nelle repo installate, un po’ come sul nostro Google Play.

È ovviamente disponibile un search box ove scovare apps e repo. Casomai l’app ricercata non fosse trovata, Aptoide ci disporrà di un link da aprire nel browser, dove sarà possibile estendere la query di ricerca nel più ampio database di tutte le repository pubbliche online.

aptoide-search

 

Aptoide garantisce anche una gestione degli upgrade delle apps: non avremo le notifiche push del buon store di Google ma troveremo comunque molto facilmente eventuali update nell’ultima tab dell’applicativo, rapidamente raggiungibile con alcuni swipe verso destra.

Uno dei pregi minori di Aptoide è la possibilità di impedire l’aggiornamento di specifiche app su richiesta dell’user.

upgrade

 

Inoltre, potremo pianificare i nostri download, tramite l’apposita opzione raggiungibile tramite il tasto Menù del nostro dispositivo Android: può essere utile tal utility nel caso che, volendo scaricare qualche interessante app, non fossimo in grado di sopportare un grande traffico di dati, per esempio se da mobili; Pianifica Downloadfunziona un po’ da “Promemoria” in attesa del WiFi 😉

Gestione Reppository:

Come dicevamo, le repository sono la fonte di applicazioni e giochi dove Aptoide attinge gli APKs da installare sul sistema; le repository vengono aggiunte o rimosse dall’utente, tramite l’apposito bottone “Aggiungi Store” nella tab “Sorgenti“, oppure su richiesta di Aptoide stesso una volta che si tenta di installare un’app da una repo non installata.

Tip: Schiacciato il bottone Aggiungi Store basterà inserire l’URL della repo richiesta.

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Le repository installate sono poi consultabili off-line per quanto riguarda l’elenco di apps disponibilirating edescrizioni, come per APT sui sistemi debian-based. Ciò non vuol dire che si possono scaricare le apps solamente da quelle memorizzate sul dispositivo, ma, come accennato prima, si può accedere all’ intero database online di Aptoide tramite browser.

Uno dei plus di Aptoide è che ogni utente può creare facilmente una repository propriaprivata o pubblica, a patto che sia registrato su Aptoide!

Per fare ciò, vi basterà:

La registrazione.

  1. Dirigervi su questo link, dove dovrete inserire la vostra e-mail e una password.
  2. Verrà inviata una mail all’indirizzo immesso; aprire il link che troverete all’interno nel vostro browser
  3. Nel link appena aperto, confermeremo la creazione del nostro account inserendo un nome da dare al nostro repository, come vedete nell’immagine sottostante, e se renderlo visibile pubblicamente o privatamente.

Tip: per loggarvi nel vostro account, Aptoide vi chiederà Username e Password. Attenzione! L’username richiesto non è il nome dell’accountbensì la e-mail inserita per la registrazione! (Lo so, non è una cosa molto sensata, ma gli sviluppatori sono strana gente.. Fatevene una ragione 😛 ) Ora siamo pronti per caricare le nostre prime apps!

Caricare le Apps

  1. Scaricare l’app Aptoide Uploader (rintracciabile su Aptoide, e non su Google Play Store, per ovvi motivi)
  2. Quando richiesto, accedere inserendo la vostra e-mail nel campo Username e la vostra password in.. Password 😉 (medesimo discorso sopra menzionato)
  3. Dopo essere loggati con le credenziali da voi scelte, verrete posti di fronte all’elenco di Apps installate sul dispositivo.
  4. Spuntare le apps che volete caricare e tappare “Upload
  5. Ora per ogni app dovrete inserire Nome (automatico), CategoriaRating, e in maniera opzionale DescrizioneEmail dello sviluppatore e Sito ufficiale!
  6. Una volta terminato l’upload, la vostra app sarà pubblicata e visibile su Aptoide qui, se il repository è pubblico. Comunque sia, sarà accessibile attraverso il vostro store, il cui indirizzo corrisponde a http://nome-account.store.aptoide.com

Tip: fra le migliori e complete repository, consiglio vivamente HTC Sense (NB, niente a che fare con l’azienda e l’omonima shell androidiana proprietaria 😉

Sicurezza:

Come ben sapete, Android è famoso per essere oggetto facile di malwarevirusspyware e quant’altro di dannoso possa colpire il malcapitato user; ma come ancor meglio saprete, i virus non infettano da soli il proprio device: spesso il loro complice è l’inesperto utente stesso. Difatti, una delle raccomandazioni più sentite sicuramente è quella di non installare apps che siano al di fuori del Play Store: purtroppo, è proprio quello che andremo a fare installando apps da Aptoide, anzi lo stesso Aptoide fa parte delle estranee al parco software autorizzato da Google!
Quindi, attenzione a installare le apps che trovate!

I server di Aptoide garantiscono un controllo anti-virus delle apps, ma anche se fosse trovato un virus, il team non è tenuto ad eliminare l’APK, bensì spesso troverete uno scudo sulla destra delle voci in elenco: se questo è verde, teoricamente l’app è sicura, se gialla o di altri colori, evidentemente sarà infetta da malware di qualche genere.

Altro indizio, che deriva maggiormente dal buonsenso, è quello di controllare sempre i commenti che potreste trovare a fine pagina di un apps. Stessa logica, controllate sempre media/stelle/voti assegnati all’applicativo.

Controllate sempre il numero di versione segnalato nella descrizione: questo, sopratutto quando si tratta di upgrade, è significativo! Può accadere che alcuni applicativi che nel Play Store vengono segnalati come aggiornati, nell’elenco ne vengano proposti con assurdi numeri di versione, cosa che dovrebbe immediatamente insospettirvi sulla bontà delle intenzioni di chi ha pubblicato APK e descrizione 😉

Altro consiglio, alcune volte possiamo banalmente scoprire la truffa esaminando il pacchetto APK che effettivamente Aptoide scarica e immagazzina in una sorta di cache (la quale si trova nel percorso/sdcard/.aptoide/apks/ . La cartella .aptoide è visibile solo se abilitata la lettura di files nascosti nel file manager in uso): come notate qui sotto, il falso APK di Minecraft (locu-promocon.apk) si caratterizza da una nomenclatura del tutto inappropriata e di dimensioni poco attinenti al vero (difatti Minecraft pesa 5 MB circa).

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Ultimo consiglio, è buona norma controllare sempre che repo installare o da che repo un pacchetto viene preso: a rigor di logica, le repo più famose e utilizzate garantiranno una sicurezza maggiore sugli applicativi contenuti. Per le migliori repo, riferirsi all’elenco qua sopra al paragrafo “Gestire le repository“.

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One Comment

  1. Pingback: Guida all'installazione ed utilizzo di App Addict | ExtremeGeneration.it

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